venerdì 31 ottobre 2014

Un caldo invito al mondo della SCUOLA Riscopriamo MAZZINI – GANDHI – la cultura di PAESE

Un caldo invito al mondo della SCUOLA
Riscopriamo MAZZINI – GANDHI – la cultura di PAESE …...
Ci stiamo avvicinando al Convegno di CA'LUNAE, dove ci troveremo a “riflettere” . C'è un mondo che sta rischiando. È importante decidere come ricostruire. Le culture di massa portano una grande responsabilità, quella di aver solleticato troppo gli interessi personali, egoistici, terreni ed ultraterreni. Le culture di tradizionale “avanguardia” portano l'altrettanta, se non superiore, grande responsabilità, di aver diluito la loro forza e di aver ceduto su quanto, per esperienza acquisita, conoscevano. Non si poteva cedere sulla necessità di dialogo, di confronto, di mediazione, trasparenti e di riflessione sull'interesse preminente del PAESE. Si è voluto speculare sulla necessità che il grado di concentrazione laica non fosse esposto a rischio di inefficacia operativa. Anche il mondo della SCUOLA, complessivamente intesa, non ha dimostrato quella capacità di difesa, di ricerca della verità che facilita la crescita, il rinnovamento mediante la formazione critica delle nuove generazioni.
Con coerenza appare urgente riappropriarsi ognuno della propria funzione perché una DEMOCRAZIA si alimenta con l'EQUILIBRIO dei POTERI, con l'apertura, col confronto, col rispetto delle diversità, con la lealtà e con la capacità di presa di coscienza della situazione. Non si può decidere senza conoscere bene. Guai, ad affidarsi alla cultura dell'uomo solo al comando che pensa a tutto. Sarebbe l'inizio di una nuova catastrofe annunciata. Un caldo invito al mondo della SCUOLA: “per ripartire bene e risalire la china è necessario che ognuno, per la sua parte, dove vive ed opera, cerchi, prioritariamente, di favorire le necessarie chiarificazioni nei vertici che influiscono sulle rispettive società. L'inerzia, la forte carenza d'impegno hanno portato all'attuale momento così melmoso, così paludoso, così scialbo, tale da non promettere nulla di semplice e di rapido”. Il nostro CONVEGNO parte dall'esigenza di rimettere in moto quello, che in una circostanza altrettanto preoccupante, aveva tentato di avviare un nuovo percorso, vent'anni fa. Fu impedito con violenza inaudita. Ogni tentativo di ripartire su basi più sane è stato metodicamente banalizzato ed ha impedito la liberazione di energie sane. Il Paese però, nel contesto Apuo Lunense, in senso generale e, ad Ortonovo, in modo particolare, è allo stremo. Va liberato! Il Paese deve riscoprire l'alfabeto dei sentimenti positivi e al di là dei meriti e dei demeriti va ricostruito. BISOGNA RILANCIARE LA FIDUCIA. Questo vuole essere il filo conduttore del nostro incontro. Almeno ci contiamo!
Il 3 marzo del 2008, avevamo consegnato a tutte le Scuole ed Istituti, della zona Apuo-Lunense, il testo di una Relazione, pronunciata a CALCUTTA (in India) da Giovanni SPADOLINI, per tracciare un parallelo fra le vite di MAZZINI e di GANDHI, due esempi di dedizione incondizionata alla crescita dei loro PAESI e dell'UMANITA'. Ne riportiamo alcuni richiami



MAZZINI:


Ogni conquista, per essere durevole, si deve basare sull'educazione dei Cittadini. La Politica non è arte o scienza fine a se stessa. Spirito di sacrificio, dedizione incondizionata alla formazione di una coscienza civile ne fanno la giustificazione di fondo”.




GANDHI:


In un regime Democratico i più deboli dovrebbero avere le stesse occasioni dei più forti”.




GANDHI:


Per me il potere politico non è un fine a se stesso ma uno dei mezzi per permettere al Popolo di migliorare le sue condizioni in ogni settore della vita”.




MAZZINI:


La Democrazia non è libertà di tutti o arbitrio ma governo consentito liberamente da tutti, operante per tutti. Desideriamo che un pensiero comune ci colleghi in attività, verso un oggetto comune ma vogliamo che unione siffatta abbia il nostro libero consenso. Vogliamo che un oggetto siffatto sia di tutti, non di classe o di setta”.
Da “I Sistemi e la Democrazia” - Svizzera 1850. ( ndr : il Popolo dev'essere sovrano )


Ci sembra doveroso un richiamo a fatti contemporanei che mostrano quanto sia da ritenere alto il valore della formazione Civica dei Cittadini. È stato assegnato il premio Nobel per la Pace alla ragazza pakistana di nome Malala Yousafzai. Col suo esempio ha dimostrato quanto la conoscenza, la coscienza civile, possa essere l'ostacolo maggiore all'allargarsi del potere “diabolico”.



MALALA:


I ragazzi devono andare a SCUOLA per crescere nella consapevolezza dei DIRITTI e dei DOVERI e per imparare la convivenza, sui libri che formano la personalità dei futuri cittadini”.


E' il momento di una profonda RIFLESSIONE!
Chi desidera il testo completo della relazione di SPADOLINI può chiederlo alla nostra Associazione.
LUNI ( la città da ricostruire )31 ottobre 2014
L'Ass. DIRITTI E DOVERI e
il Circolo “Democrazia Partecipata”

mercoledì 29 ottobre 2014

Sul territorio, negli Enti Locali … il Popolo, di sicuro ... non è più sovrano! In Italia???

IL Foglietto
Sul territorio, negli Enti Locali … il Popolo, di sicuro ... non è più sovrano!
In Italia???
Siamo una “scheggia” della cultura LAICA italiana ed europea e ci facciamo carico di tanti errori che la nostra “Famiglia” ha “infilzato” nell'arco temporale della seconda repubblica. Perché parliamo di errori? Ma perché vediamo i risultati ottenuti da chi ha voluto governare comunque.
I politici che hanno governato riescono a parlare, si e no, al 50% dei cittadini. Hanno impedito di parlare a chi aveva dato risultati. Non si nota, intorno, grande entusiasmo. Il Popolo è stato tradito … si sente tradito. “Democrazia Partecipata” e l'Ass. Diritti e Doveri, nelle SCUOLE e nel Paese hanno tenuto duro per produrre
Collegialità – Trasparenza – Legalità”
Non hanno avuto l'attenzione che sarebbe servita. Siamo carichi di debiti … la corruzione imperversa … l'evasione è all'ordine del giorno … non si parli di lealtà! Parole, parole, parole! Rabbia … sfiducia, nella gente che si sente banalizzata! Proprio è mancato il governo del territorio!
Di sicuro la L.81/93 … ha concentrato il potere e non ha favorito, però, il controllo da parte dei cittadini che pagano (se pagano) tasse, tasse, tasse. Ora, a livello nazionale, si sta togliendo ancora ruolo agli Elettori e si tolgono di mezzo le persone serie. Chi capisce il sacrificio della BONINO,
di GRATTERI, di MUTI
… ?
Migliorerà la situazione? Fretta e decisionismo la fanno da padroni. Se non si vogliono correre rischi … al Popolo dev'essere riservato almeno il controllo. Ci dev'essere l'impegno solenne, da parte di chi sta decidendo, che i politici che “mentono” devono “saltare”! Abbiamo rivolto un esposto al Presidente della Repubblica. Lo abbiamo già riferito più volte. I media non ne hanno voluto parlare. È stato sottoscritto da circa 600 cittadini. Abbiamo chiesto di esser ascoltati. Si pensa di poter uscire da questa situazione con discorsi che cambiano ogni giorno e che non riescono a tranquillizzare l'OPINIONE PUBBLICA?
È risaputo che competenza e serietà dimostrate, possono ridare fiducia. Stiamo continuando a lavorare in tal senso, invitando le più o meno giovani generazioni a farsi avanti.
Il prof. Daniele GRANARA, a CA'LUNAE l'8 novembre p.v., con la sua competenza in diritto costituzionale e la sua esperienza in Enti Locali, ci traccerà la situazione in corso. Siamo sicuri che gioverà!

lunedì 27 ottobre 2014

OSSERVATORIO FEDERALISTA e LAICO. Convegno 8 novembre 2014


I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”


Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”
OSSERVATORIO FEDERALISTA e LAICO.
Ci avviamo al convegno di CA' LUNAE dell'8 novembre p.v.
In merito all'obbiettivo di EUROPA che la cultura LAICA ha sempre individuato come “l'orizzonte” … ci preme ricordare che, alla COSTITUENTE, Luigi ENAUDI, poi Presidente della Repubblica … ricordò :
- Le guerre sono state il tentativo di unire l'EUROPA con la spada di SATANA. Se vogliamo salvarci dal ritorno delle barbarie, dobbiamo ricorrere allo sforzo di unire l'EUROPA con la spada di DIO … una federazione basata sull'uguaglianza di DIRITTI e DOVERI, per tutti i Popoli.
Ugo LAMALFA, Bruno VISENTINI, Giovanni SPADOLINI videro la LIBErALIZZAZIONE degli SCAMBI – la POLITICA dei REDDITI – PROGRAMMAZIONE e PRIORITA', come elementi di governo democratico – RIFORMA FISCALE – LOTTA alla CORRUZIONE (P2) … strumenti di avvicinamento alla cultura Europea.
C.A.CIAMPI poi, Presidente della Repubblica, guadagnando il consenso dell'EUROPA per l'ingresso dell'Euro … ebbe a dire:
- Siamo entrati in Purgatorio … ora dovremo cercare di entrare in Paradiso.
Oggi, Mario DRAGHI ci chiede : - Chi è sovrano in Europa?
Da “Gli europei alla resa dei conti”

estratto dall'articolo di Franco SPOLTORE, segretario MFE pubblicato su “L'UNITA' EUROPEA” n3/2014



LUNI ( la città da ricostruire )27 ottobre 2014
L'Ass. DIRITTI E DOVERI e
il Circolo “Democrazia Partecipata”

sabato 25 ottobre 2014

La Politica da Ricostruire. Convegno 8 novembre 2014


I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”

Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”

Convegno a Ca' LUNAE … Sabato 8 novembre 2014
“LA
POLITICA DA RICOSTRUIRERilancio dei valori di EUROPA … REPUBBLICA … DEMOCRAZIA … LAICITA'.
C'è, nel Paese, tanta professionalità non rappresentata.
La globalizzazione senza regole e senza controllori ha favorito il ritorno alla giungla. L'istinto spontaneo, la forza usata a proprio vantaggio, nel tempo, hanno rimesso da parte la RAGIONE.
I risultati, però, dimostrano che, nella vita, non basta vincere comunque. Ad ogni azione corrispondono reazioni per ristabilire equilibri. Per ora … invidia, gelosia, violenza … hanno prodotto sfiducia, disimpegno, assenza. Se i danni continuano a crescere è dimostrato che si creino reazione, contrasto, difesa di segno pari o superiore. Non è un contesto esaltante!
Abbiamo concordato, nel passato ('68) con chi ha dato inizio ad una lotta contro un autoritarismo senza autorevolezza. Non abbiamo concordato, però, con chi ha rifiutato l'aiuto ad un'alternativa di governo. L'alternativa oggi non c'è e non c'è neanche un governo che governi realmente. Concordiamo con chi rifiuta questo sistema, nello stesso tempo dobbiamo tener contro che le nostre IDEE sono state volutamente private di potere. Non comprendiamo perché non si accetti di confrontarsi, di collaborare con chi ha sempre tentato di costruire un'alternativa. Occorre una profonda riflessione. Intanto bisogna iniziare a diffidare di chi mostra eccesso di disinvoltura e tendenza a mentire. Bisogna costruire un costume: nel curare gli interessi generali non è ammesso MENTIRE.
Il dimostrato impegno, la dimostrata capacità, lealtà … ovunque s'incontrino, a Roma come a Canicattì … vanno valorizzati. I 4 (quattro) Poteri devono riacquistare la propria autonomia, in piena trasparenza. Il 4o potere deve dimostrare capacità d'informazione corretta e completa perché il Popolo non può esprimere, altrimenti, un'opinione consapevole. È una cosa seria e come tale va trattata, perseguendo la gioiosità del lavoro.
Se si vuole essere rispettosi dei principi fondamentali della COSTITUZIONE, non c'è giustificazione di sorta . Cancellare dagli strumenti dell'INFORMAZIONE paesana, territoriale, nazionale … il lavoro di Associazioni, Movimenti che operano con continuità, assiduità, impegno … impedisce la formazione di un'opinione pubblica. È affamata di verità! Senza il rispetto di elementari regole, di convivenza civile, come può rinascere FIDUCIA nel Popolo sovrano.
PROGRAMMA: Ore 15:00 apertura del CONVEGNO
Introduzione del portavoce dell'Ass. DIRITTI e DOVERI. Informativa sulle COMUNICAZIONI al CONVEGNO
  1. Ore 15,15 Relazione del prof. Daniele GRANARA su “Le Autonomie locali nella crisi economica e finanziaria del momento”.
  2. Relazione del Dr. Davide Paolo POLI su “Valorizzazione della professionalità nella P.A.” (programmazione-decisione … ).
  3. Relazione del Gruppo di lavoro dell'ass. Diritti e Doveri su “a cosa è servita tanta programmazione territoriale?”.
  4. Intervento del Dr. Agostino PENDOLA (A.M.I. di Genova) su “La tradizione repubblicana dell'intransigenza”.
  5. Contributo del Dr. Sandro CAPITANIO (M.F.E.) su “Un new deal per l'EUROPA”.
  6. Contributo del prof. Carlo LUPI su “Una vecchia esigenza: COME ricostruire?”.
  7. Intervento del Cav. Vittorio MILETTI (A.N.V.G.D.) su “Forza e Ragione possono integrarsi. La congiura del SILENZIO”.
  8. Contributo della UIL spezzina su “Il ruolo dei corpi intermedi nella società. Capitale e Lavoro si sono divaricati”.
  9. Intervento di Sandra DEL MONTE ( Consigliere di parità della provincia spezzina) su “La Politica … una cosa per donne?”.
  10. Contributo di un Gruppo di lavoro trasversale, fra Associazioni, su “Violenza, paura, omertà … denunciano presenza di illegalità organizzata”.
Durante l'andamento dei lavori che si concluderanno alle ore 18:30, saranno favoriti interventi, richiesti al momento.
Grazie anticipate per l'attenzione e la partecipazione.

LUNI ( la città da ricostruire ) 25 ottobre 2014


L'Ass. DIRITTI E DOVERI e
il Circolo “Democrazia Partecipata”

mercoledì 22 ottobre 2014

Convegno sabato 8 Novembre 2014

I DemocraticiLAICI “Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI “Quadrare il Cerchio”

Abbiamo deciso la data del nostro convegno a CA' LUNAE
SABATO 8 Novembre p.v. dalle ore 15 alle ore 18:30

 

Si può definire un convegno “a grappolo” perché contiene aspetti diversi, tutti tesi a rinverdire i concetti di EUROPA, di REPUBBLICA, di DEMOCRAZIA, di Valori LAICI … oggi così maltrattati.
Nelle Società, gli obiettivi di “Conquista del potere … mantenimento del potere” … “Rinvio fiducioso ad un EDEN superiore” … con tutte le intersezioni del caso, si giustappongono a “Libertà – Uguaglianza – Fraternità fra tutti gli uomini”. Secondo la cultura LAICA, poi, la convivenza dei diversi, nel rispetto reciproco, rappresenta il miglior collante per una convivenza civile. Questa idea è stata condivisa, da tutti, al momento del patto fondativo della Repubblica, della Democrazia in ITALIA e della Federazione degli STATI UNITI d'EUROPA.
Cammin facendo, questa idea si è appannata. Egoismi, furbizie, gelosie, prevaricazioni, disinformazioni … hanno innescato meccanismi di allontanamento dagli obiettivi fondanti e stanno dando risultati preoccupanti.
Chi ha cercato, con insistenza di far riflettere si trova a dover rilanciare gli stessi obiettivi, esponendosi al rischio di apparire, ancora una volta, un “narciso”. Bisogna riscoprire l'alfabeto dei valori positivi.
EUROPA-REPUBBLICA-DEMOCRAZIA-LEALTA' … vanno riconquistate. Non c'è scampo!
Per ridare FIDUCIA e POTERE COSCIENTE al POPOLO bisogna dimostrare SERIETA', COERENZA e non solo destrezza, spettacolo … sufficienti solo per conquistare il POTERE. Ci deve sempre essere la possibilità di VERIFICARE fra gli obiettivi e i risultati. Ci deve essere sempre il momento del RENDICONTO per dare significato alla RESPONSABILITA' ed alla funzione di CONTROLLO. Le società mature si misurano in questo. Ed oggi, noi, qui, siamo lontani da una società matura. Siamo carichi di debiti, siamo ufficialmente corrotti, siamo ufficialmente evasori, abbiamo una disoccupazione crescente, i politici mentono in continuazione, non siamo in grado di decidere …
Si vuole riconquistare la FIDUCIA di oltre metà dell'elettorato o si vuole continuare a “becchettarsi” per la conquista della maggior percentuale di metà dell'elettorato , per proseguire con la dittatura della maggioranza, introdotta dalla legge sui sindaci e che si vuol ripetere a libello nazionale?
Il Paese non cresce, litiga, sta perdendo la sua coesione, l'idea di Popolo si sta sfaldando, si preferisce il termine nazione. Le “schegge LAICHE” devono ricomporre la loro identità. Ce n'è bisogno! Si sente la carenza di valori laici. Si sente l'esigenza di un profondo CAMBIAMENTO, di un'ALTERNATIVA, di favorire la possibilità di un'ALTERNANZA.
Ogni cultura faccia la sua parte. I LAICI, con una Federazione, rilancino il loro ruolo. Si dividano anche ma lavorino per la creazione, almeno, di un AREOPAGO, a tutela dei valori laici, ovunque si ri-col-lo-chi-no.
LIBERTA'-UGUAGLIANZA-FRATERNITA'
col metodo della Collegialità, della Trasparenza, della Responsabilità (lealtà)
devono ritornare obiettivi e metodo prioritario per ridare FIDUCIA e per favorire una PARTECIPAZIONE CONSAPEVOLE, senza le quali ogni speranza di rilancio può risultare minata in partenza.
La relazione del Prof. Daniele GRANARA su “Autonomie locali e crisi economica e finanziaria”, del Dott. Davide Paolo POLI su “Valorizzazione della professionalità nella P.A. e programmazione, decisione nelle P.A.”, di un Gruppo di studio
dell'Ass. Diritti e Doveri, su “A che cosa è servita tanta pianificazione territoriale?” … saranno seguite da altre relazioni ed interventi che comunicheremo, in modo organico nei prossimi giorni, sul nostro BLOG.


Cordiali saluti
il portavoce Mario Battiglia

22 Ottobre 2014


Convegno sabato 8 novebre presso CA LUNAE


domenica 12 ottobre 2014

Invito alla manifestazione al teatro Guglielmi di Massa

Ass. Diritti e Doveri
All' A.N.V.G.D.
Comitato provinciale di MassaCarrara
e.p.c. Ai nostri Lettori

Abbiamo ricevuto l'invito per la manifestazione del 18 ottobre prossimo venturo, alle ore 17:30, presso il teatro “Guglielmi” di Massa.
Lo alleghiamo.
Invitiamo i nostri lettori a fare presenza per testimoniare solidarietà a persone che hanno sofferto e per aumentare l'amore per la PACE ed il ricorso alla ragionevolezza. Le controversie vanno risolte senza ricorrere alla violenza e alla forza. Gli episodi che vengono ricordati dovrebbero insegnarcelo
In vista del prossimo 10 febbraio … la nostra Associazione, come sempre, si rende disponibile, in quanto propugnatrice dei principi costituzionali della nostra Repubblica per accompagnare nelle SCUOLE della zona Apuo-Lunense … i testimoni di tante brutte vicende.
Perché non si ripetano !

Alleghiamo lettera invito e manifesto.

Distinti saluti
11 ottobre 2014
il portavoce Mario Battiglia


mercoledì 1 ottobre 2014

Ma perché non ti candidi più?

I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”




Il Foglietto
Ma perché non ti candidi più?


Nei giorni scorsi … mi è capitato di sentirmi chiedere, con insistenza, :
D . Ma perché non ti vuoi più candidare?
R . Neanch'io riesco più a capire le domande. Dopo tutto quello che abbiamo detto e scritto mi aspetterei una maggior ed immediata comprensione. Ma siamo arrivati ad un punto di confusione tale …
Il Sistema politico è, di sicuro, uscito dalla COSTITUZIONE repubblicana. Bisogna ritornare allo spirito della COSTITUZIONE laica. Mi spiego meglio!
Premesso che già durante le ultime elezioni, i laici, volevano uscire dalla campagna elettorale e lo hanno scritto … è diventato improcrastinabile procedere alla riforma del sistema elettorale territoriale. Si è creata una crisi profondissima. Con la nuova legge dei Sindaci si è bloccata la Democrazia. Non si riesce a far emergere la VERITA', da vent'anni. Un Popolo che è cresciuto poco per l'eccesso di ideologia delle proprie guide, ha finito per diventare oggetto delle lotte di potere ed i cittadini pagano e non vengono tenuti al corrente. Dietro l'illusione di maggioranze politiche non vere si è banalizzato il confronto fra IDEE, dove sono. Si sono innescati meccanismi che impediscono la formazione di un'ALTERNANZA di POTERE. Con questo tipo di elezioni si è eliminato il confronto vero e ne sono responsabili gruppi di sinistra, di centro e di destra. Per le esasperazioni … le elezioni non sono più confronto di IDEE … verifiche sull'operato passato e sulla credibilità dei programmi futuri. Non sono più gare regolari. È tutto manipolato e come si può competere?
  • Quando è dimostrabile che gli impegni, ad ampio raggio, vengono considerati carta straccia …
  • Quando è dimostrabile che non si riesca a sviluppare confronti su dati di fatto inoppugnabili …
  • Quando è dimostrabile che gli impegni presi possono essere quasi immediatamente minati …
  • Quando emerge insistente … continua … l'indisponibilità dei media ad aiutare la corretta e completa INFORMAZIONE degli elettori …
  • Quando non si trovano “arbitri” … “guardalinee” … che sanzionino gli insufficienti, gli sleali, i violenti …
  • Quando non si conosce, ancora oggi, dopo dodici anni, se è un diritto o no di prendere visione, da parte dei Consiglieri, di verbali su sedute consiliari, a porte chiuse …
  • Quando, da anni, nei Consigli, prima delle elezioni non si danno informazioni precise …
  • Quando i vari livelli istituzionali non rispondono motivatamente e tempestivamente …
  • Quando in presenza di metà dell'elettorato indignato, indeciso, ma disponibile … per i motivi più vari … non si favorisce il decollo dei mezzi più attrezzati e più pronti, tali da attrarre FIDUCIA … …
NON SI POSSONO RITENERE REGOLARI TALI ELEZIONI
E NON SI PUO' RESTARE INERTI SENZA MODIFICARE LA SITUAZIONE
Chiunque capirebbe che, in simili circostanze bisognerebbe intervenire urgentemente sul SISTEMA. È stata svuotata la Democrazia. Bisogna ritornare alla Democrazia controllata dal Popolo. Bisogna ritornare alla TRASPARENZA … alla LEALTA'. Siamo immersi in un intreccio omertoso che permette ai “falliti” di gestire il “fallimento” e si sta passando da un fallimento all'altro. Pagano tutto i cittadini meno responsabili. Con questo sistema com'è possibile pensare che ci si possa candidare per rimettere in sesto la “barca”. È un disastro ma un disastro davvero! Siamo pazienti, possiamo anche accettare il ruolo delle cavie, nell'interesse del Paese ma non accettiamo di essere banalizzati. Abbiamo esposto tutte queste cose a chi ha il potere, all'interno delle necessarie riforme,di prenderle in considerazione. Non si è mosso un dito da parte di nessuno. A questo punto si può capire che i Laici non accettino più di partecipare a simile gioco.
Affronteremo questi temi nell'imminente CONVEGNO d'OTTOBRE, per una Democrazia Laica davvero.

1 Ottobre 2014
Il portavoce
Mario Battiglia

stile della scuola laica

Da
Il Fatto Quotidiano del 30 settembre 2014




Commento dell Ass. Diritti e Doveri
fa piacere il ritorno della memoria. riportiamo quanto pubblicato, ieri, da Il Fatto Quotidiano e vogliamo aggiungere: - non abbiamo mai inviato uno studio, una ricerca, uno scritto al Presidente C.A. CIAMPI, senza aver avuto puntuale risposta. Sarà un problema di deformazione professionale ma nessuno puo toglierci dalla testa che si tratti anche di un problema di SCUOLA. Le scuole politiche e culturali non sono tutte uguali.

1 Ottobre 2014
Ass. Diritti e Doveri