sabato 2 febbraio 2019

SCAMBIO CON AMICI DEMOCRATICI PROVINCIALI (Prof. Carlo LUPI e Sig.ra Sandra Del MONTE)

Dal momento in cui l'On. Giorgio BOGI ha lasciato il PRI, per noi, impegnati nella difesa della nostra dignità, è stato un continuo “scavarci la fossa”, eppure la nostra dignità, la nostra identità è stata difesa in modo chiaro e continuo fino ad oggi e pubblicizzata o con FOGLIETTI o col BLOG. Chi non ha interesse alla nostra esistenza, ha lavorato in continuo, perché non figurassimo. Questo meccanismo dura dal 1993 ad oggi, 30 gennaio 2019. La violenza che stiamo subendo per qualcuno significa omissione, per qualcuno cecità, per qualcuno sgarbo e si potrebbe continuare perché è chiaro che noi, la nostra volontà richiederebbe rispetto e risposte. Siamo in presenza di una situazione che noi sentiamo come "dolosa". Dopo tante prove, storicamente documentabili, vi chiedo uno sforzo decisivo per chiedere con noi una risposta ai continui solleciti di Prefettura e di Comitato Unitario della Resistenza.
    Di sicuro comprenderete il mio stato d'animo, la volontà di contrastare un comportamento così irriguardoso da troppo tempo, nei nostri confronti. Ci sentiamo persone impegnate a costruire per salvare la dignità della PERSONA e delle IDEE.
   Cari saluti                                                                                                          30 gennaio 2019  Mario Battiglia


P.S.: Continua il nostro impegno nella cura del BLOG. Oggi citiamo anche l'On. BOGI.

RISPONDIAMO AL COMMENTO DI CLAUDIO PUGNANA

Caro Claudio….


fruendo dell’aiuto di giovani, anch’io che non sono ferrato in materia di moderna tecnologia, cerco di contribuire alla crescita del nostro paese che non credo si stia sviluppando in razzismo e xenofobia. Quello che doverosamente mi trovo a dover sostenere da anni è un richiamo al rispetto della carta che ha sintetizzato i desideri di tutte le componenti politiche, dal 1946 fino al 1948, quando si è firmato un accordo per salvaguardare la pace, la crescita e lo sviluppo di questa patria che il Presidente C.A. CIAMPI aveva ritenuto di dover rivitalizzare, partendo anche dal rendere reale la festa della Repubblica, ristabilendo la data del 2 giugno come data della conquista da parte di un popolo che era stato molto sottovalutato. La manifestazione nazionale che hai indetto con l’aiuto dell’ANPI e con l’adesione di tanti gruppi ha sollevato in me una reazione non indifferente perché noi che ci siamo sforzati di far crescere questa Repubblica abbiamo trovato solo insufficiente attenzione, sottovalutazione dell’impegno che avevamo profuso ed abbiamo visto poi che la scelta di un nostro onorevole, l’On. Giorgio BOGI ed altri, si è voluto considerarla come la scelta riflessa, trasparente, che si doveva trascinare dietro il popolo repubblicano. Sul nostro BLOG si potrà visionare un articolo del sottoscritto che porta la data del giugno ‘95 che tenta di far capire che certi valori perseguiti dai LA MALFA….SPADOLINI ed altri non potevano essere abbandonati per pratiche operazioni politiche scarsamente determinate da interesse generale del PAESE. Abbiamo continuato a difendere l’interesse generale del PAESE, nella trasparenza, nella difesa della COSTITUZIONE ma abbiamo visto sempre, intorno a noi il vuoto. I risultati di oggi dimostrano che chi ha guardato solo alla maggioranza, solo ai numeri ha finito per rendere il nostro paese una plaga prostrata. Gli interessi particolari, più o meno mascherati stanno facendo agio su tutto. Oggi sentiamo che nel momento in cui si cerca di ridefinire l’EUROPA, nei suoi connotati autentici, il tentativo di ridare dignità ad una Patria che sta cercando di riguadagnare la propria identità, in un clima generale di egoismo, debba essere sostenuto. Ho l’impressione che la resistenza che Tu e CHIARA, con l’aiuto materiale dell’ANPI avete messo in moto stia perseguendo obiettivi che l’ANPI, già nel recente passato, ha dimostrato di non rispettare nei confronti delle altre Associazioni Partigiane. Crediamo, noi di matrice laica, che la più opportuna resistenza sia quella riservata alla difesa dei principi fondamentali della carta costituzionale e degli accordi che volta per volta si fissano. I Laici e l’Ass. Diritti e Doveri saranno sempre a disposizione dello spirito e della sostanza della COSTITUZIONE, dei Diritti Universali dell’Uomo, dell’EUROPA di SPINELLI e di tutti gli altri Padri della nostra nuova Patria.                                                 Mario Battiglia