Un
caldo invito al mondo della SCUOLA
Riscopriamo
MAZZINI – GANDHI – la cultura di PAESE …...
Ci stiamo avvicinando al
Convegno di CA'LUNAE, dove ci troveremo a “riflettere”
. C'è un mondo che sta rischiando. È importante decidere
come ricostruire. Le culture di massa portano una grande
responsabilità, quella di aver solleticato troppo gli interessi
personali, egoistici, terreni ed ultraterreni. Le culture di
tradizionale “avanguardia” portano l'altrettanta, se non
superiore, grande responsabilità, di aver diluito la loro forza e di
aver ceduto su quanto, per esperienza acquisita, conoscevano. Non si
poteva cedere sulla necessità di dialogo, di confronto, di
mediazione, trasparenti e di riflessione sull'interesse preminente
del PAESE. Si è voluto speculare sulla necessità che il
grado di concentrazione laica non fosse esposto a rischio di
inefficacia operativa. Anche il mondo della SCUOLA,
complessivamente intesa, non ha dimostrato quella capacità di
difesa, di ricerca della verità che facilita la crescita, il
rinnovamento mediante la formazione critica delle nuove generazioni.
Con coerenza appare urgente
riappropriarsi ognuno della propria funzione perché una DEMOCRAZIA
si alimenta con l'EQUILIBRIO dei POTERI, con l'apertura, col
confronto, col rispetto delle diversità, con la lealtà e con la
capacità di presa di coscienza della situazione. Non si può
decidere senza conoscere bene. Guai, ad affidarsi alla cultura
dell'uomo solo al comando che pensa a tutto. Sarebbe l'inizio di una
nuova catastrofe annunciata. Un caldo invito al mondo della SCUOLA:
“per ripartire bene e risalire la china è necessario che ognuno,
per la sua parte, dove vive ed opera, cerchi, prioritariamente, di
favorire le necessarie chiarificazioni nei vertici che influiscono
sulle rispettive società. L'inerzia, la forte carenza d'impegno
hanno portato all'attuale momento così melmoso, così paludoso, così
scialbo, tale da non promettere nulla di semplice e di rapido”. Il
nostro CONVEGNO parte dall'esigenza di rimettere in moto
quello, che in una circostanza altrettanto preoccupante, aveva
tentato di avviare un nuovo percorso, vent'anni fa. Fu impedito con
violenza inaudita. Ogni tentativo di ripartire su basi più sane è
stato metodicamente banalizzato ed ha impedito la liberazione di
energie sane. Il Paese però, nel contesto Apuo Lunense, in senso
generale e, ad Ortonovo, in modo particolare, è allo stremo. Va
liberato! Il Paese deve riscoprire l'alfabeto dei sentimenti
positivi e al di là dei meriti e dei demeriti va ricostruito.
BISOGNA RILANCIARE LA FIDUCIA. Questo vuole essere il filo
conduttore del nostro incontro. Almeno ci contiamo!
Il 3 marzo del 2008,
avevamo consegnato a tutte le Scuole ed Istituti, della zona
Apuo-Lunense, il testo di una Relazione, pronunciata a CALCUTTA (in
India) da Giovanni SPADOLINI, per tracciare un parallelo fra le vite
di MAZZINI e di GANDHI, due esempi di dedizione incondizionata alla
crescita dei loro PAESI e dell'UMANITA'. Ne riportiamo alcuni
richiami
MAZZINI:
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“Ogni
conquista, per essere durevole, si deve basare sull'educazione dei
Cittadini. La Politica non è arte o scienza fine a se stessa.
Spirito di sacrificio, dedizione incondizionata alla formazione di
una coscienza civile ne fanno la giustificazione di fondo”.
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GANDHI:
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“In
un regime Democratico i più deboli dovrebbero avere le stesse
occasioni dei più forti”.
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GANDHI:
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“Per
me il potere politico non è un fine a se stesso ma uno dei mezzi
per permettere al Popolo di migliorare le sue condizioni in ogni
settore della vita”.
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MAZZINI:
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“La
Democrazia non è libertà di tutti o arbitrio ma governo
consentito liberamente da tutti, operante per tutti. Desideriamo
che un pensiero comune ci colleghi in attività, verso un oggetto
comune ma vogliamo che unione siffatta abbia il nostro libero
consenso. Vogliamo che un oggetto siffatto sia di tutti, non di
classe o di setta”.
Da
“I Sistemi e la Democrazia” - Svizzera 1850. (
ndr : il Popolo dev'essere sovrano )
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Ci
sembra doveroso un richiamo a fatti contemporanei che mostrano quanto
sia da ritenere alto il valore della formazione Civica dei Cittadini.
È stato assegnato il premio Nobel
per la Pace alla
ragazza pakistana di nome Malala
Yousafzai.
Col suo esempio ha dimostrato quanto la conoscenza, la coscienza
civile, possa essere l'ostacolo maggiore all'allargarsi del potere
“diabolico”.
MALALA:
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“I
ragazzi devono andare a SCUOLA per crescere nella consapevolezza
dei DIRITTI e dei DOVERI e per imparare la convivenza, sui libri
che formano la personalità dei futuri cittadini”.
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E'
il momento di una profonda RIFLESSIONE!
Chi desidera il testo
completo della relazione di SPADOLINI può chiederlo alla nostra
Associazione.
LUNI
( la città da ricostruire )31 ottobre 2014
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L'Ass. DIRITTI E DOVERI e
il Circolo “Democrazia Partecipata” |