I
DemocraticiLAICI
Ass.
DIRITTI e DOVERI
“Quadrare
il Cerchio”
Lettera raccomandata
Al Presidente della R.I. On Sergio MATTARELLA
Ai Presidenti emeriti C.A.CIAMPI e G. NAPOLITANO
e.p.c. Al Popolo Sovrano (tramite i media)
Alla Corte COSTITUZIONALE
Oggetto:
- Qual è, oggi, il problema dei problemi?
- Serve una leale formazione ed informazione dei Cittadini.
- Serve un'interpretazione formale ma anche sostanziale della COSTITUZIONE.
- Nella P.A. a domanda deve seguire risposta.
Invitiamo a leggere il nostro
BLOG. Con decisioni non trasparenti siamo stati “interdetti” ed è
stato interrotto, da anni, il nostro dialogo costante col SOVRANO
costituzionale. Oggi possiamo affermarlo con decisione. Siamo
rimasti senza copertura politica e la Pubblica Amministrazione non ha
esercitato la funzione di imparzialità che non significa inerzia,
significa giustizia rapida e certa. Senza i media, non possiamo più
esercitare il ruolo di formazione e di informazione del Sovrano
costituzionale. Senza P.A. vigile e tempestiva non possiamo
più accreditarci verso l'opinione pubblica come alternativa ai
governanti. Chi ha dichiarato la nostra morte politica, anni fa, ha
raggiunto i suoi scopi e noi siamo a denunciarlo perché hanno reso
molto difficile la possibilità di una reale ALTERNATIVA. Si è
lavorato per la dittatura della maggioranza. Chi non credeva e non ha
creduto nella necessità di un Popolo realmente sovrano, trova
conferma alla creazione, oggi, di un sistema diverso da quello
vigente (già non rispettato). Non si è lavorato per l'UGUAGLIANZA
di tutti i Cittadini contribuenti. C'è chi paga le tasse e chi può
evadere. C'è chi rispetta la legge e chi la elude … la Repubblica
e la DEMOCRAZIA non vogliono questo. Prima di tutto oggi occorre
impregnarsi per il rispetto della legge.
Noi ce lo poniamo in
continuazione e vediamo che il problema sta nel rispetto della legge
da parte di TUTTI.
Oggi, sembrerebbe, che la
materia del contendere sia la nascita di un sistema presidenziale o
la permanenza di quello parlamentare senza che si elimini il ruolo
sostanziale del Popolo. Non si è rispettato col sistema vigente
Nazionale e territoriale, il Popolo sovrano e tutti gli errori si
continua a farli pagare ai Cittadini virtuosi. Certo il Popolo non ha
saputo scegliere fra buoni maestri e cattivi maestri, nei momenti
opportuni, ma non è stato neanche aiutato a capire bene le reali
situazioni. È un Popolo che va aiutato! Durante la RESISTENZA
al nazifascismo e dopo la LIBERAZIONE , quando il Popolo
manifestava un'insufficiente preparazione culturale, dovuta ad anni
di regime autoritari, ci fu chi preferiva un sistema presidenziale e
chi preferì il sistema parlamentare. Entrambi però prevedevano e
dovevano praticare il sistema del bilanciamento dei poteri perché se
Repubblica e DEMOCRAZIA dovevano nascere, dovevano prevedere un
Popolo informato e formato. Il momento di forte tensione politica
basato su massicce propagande, fece obliare le forze che nella
RESISTENZA erano state colonne portanti della lotta, come il
Partito d'Azione. Il dialogo, all'ora non riuscito, fra NENNI
e LA MALFA portò alla creazione di due blocchi che hanno
disgregato la cultura LAICA . La caduta del muro di Berlino e
la formazione di un blocco post comunista e di uno liberista, ha
lasciato lo spazio LAICO sguarnito di copertura politica. La
nostra scelta di “Democrazia Partecipata” e di “Diritti e
Doveri”, strumenti fondati nel 1993, ha determinato
l'interdizione progressiva, nei nostri confronti, in campo politico e
civile, di qualche potere che non siamo riusciti a scoprire
decisamente difronte all'opinione pubblica. Anzi sono riusciti, Loro,
con comportamenti di sicuro scorretti ed irregolari, a farci sparire
dalle cronache, lasciando sul campo ed a carico dei cittadini, danni
incalcolabili, a partire da un debito pubblico sempre crescente per
arrivare ad un sistema corruttivo che allontana la possibilità di
investimenti e di lavoro. Non siamo riusciti, in questa lotta quasi
disperata a sentire la P.A. imparziale e vicina a chi, con impegno
massimo, combatteva in sintonia con la COSTITUZIONE vigente. Sentiamo
che la COSTITUZIONE non è rispettata. Se le nostre domande che, fino
ad oggi, non hanno avuto seguito e se continuano a non avere
risposta, noi rinunciamo a lottare, non perché non abbiamo idee e
tanto meno volontà ma perché abbiamo acquisito la convinzione che
anche il sistema vigente è stato metodicamente tradito … perché
lo STATO di DIRITTO non è rispettato perché ci
è stata tolta la possibilità di convinzione che il merito,
l'impegno, la correttezza, la trasparenza possano essere premiati.
Siamo costretti, a questo punto, noi volontari, a lasciare nelle sole
mani della P.A. le sorti del Paese, sperando che l'EUROPA che
ha acquisito un livello culturale più elevato possa recuperare
LIBERTÀ e STATO di DIRITTO per tutti.
Non c'è mancato e non ci manca né la volontà né la capacità di
confronto ma senza la possibilità di confronto e di supporto con la
P.A. Il nostro lavoro è diventato impossibile. Siamo a disposizione,
come ripetiamo da anni, per chiarire … spiegare … illustrare …
dimostrare. Ormai noi abbiamo misurato che, in pratica, non esiste,
nel nostro Paese, garanzia di lavoro per un Popolo realmente sovrano.
Con tristezza nel cuore sentiamo di dover ancora esprimere saluti e
un po' di speranza.
Il nostro blog
www.democraticilaici.blogspot.it può motivare il nostro stato
d'animo
17
aprile 2015
Il portavoce
Mario Battiglia
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