I
DemocraticiLAICI
“Democrazia
Partecipata”
“Quadrare
il Cerchio”
Nel nostro Paese, è concesso di conoscere le cose
in modo puntuale?
Perché i media non fanno a gara per INFORMARE
bene?
È legittimo un potere che fa di tutto per
nascondere le cose?
Persiste una tenace cultura “controriformista”.
Non si vuole un Popolo cosciente, informato e
formato.
Da noi, la cultura del nascondere è più tenace del
muro di Berlino. Da oltre vent'anni non si riesce a rimettere in
sesto l'accreditamento verso l'opinione pubblica che la nostra
cultura si era guadagnata nei secoli, con una pratica rigorosa a
servizio del Paese. Per la nostra vigilanza, la Magistratura era
arrivata a far demolire la discoteca New York - New York. Non
era regolare! Aveva deciso la demolizione del depuratore di LUNI
MARE . Non è regolare! Prima di entrare in amministrazione,
negli anni 90 avevamo pubblicizzato 7 (sette) convegni sui
settori più vitali, coinvolgendo personaggi stimati, locali,
provinciali, regionali, nazionali. In amministrazione avevamo
ripulito le disfunzioni nel settore delle mense scolastiche, dei
trasporti scolastici. Avevamo eliminato completamente l'evasione nel
settore dei rifiuti. Avevamo dato inizio ad un lavoro, sulla
trasparenza, in materia urbanistica. Avevamo operato per salvare i 14
miliardi, a vantaggio della valorizzazione di tutta l'area
archeologica di LUNI. Avevamo ottenuto che se, crisi
amministrativa ci fosse stata, dovesse essere affrontata in sede
istituzionale, in CONSIGLIO COMUNALE, alla luce del sole.
Sarebbe stato un bel regalo per L'OPINIONE
PUBBLICA! Ma … siamo stati privati della delega. È stata fatta
crollare l'amministrazione in modo irregolare. Si è impedita una
completa chiarificazione sui metodi di lavoro. Si è impedito, sempre
più, il rinnovamento che avrebbe permesso la rinascita di un costume
politico trasparente. Ad ampio raggio e , non solo ad Ortonovo, non
si è favorito il lavoro di “tangentopoli”. Anzi … si è
iniziato a delegittimare pubblicamente e costantemente il lavoro
paziente di ricerca, di informazione, e di formazione. La Pubblica
Amministrazione , nei paesi più evoluti, è deputata ad essere
arbitro . Lo dice anche la nostra Costituzione. Lo vuole e,
più i constasti sono feroci, più dimostra la sua imparzialità.
Chi vuol comandare ad ogni costo, viene messo a sedere. Qui si è
fatto sedere e si è fatto tacere chi voleva pulire, aiutare, tutto
il processo amministrativo. È successo? Sì , è successo ! Solo il
galantuomo TEMPO ha già dato spiegazione. La P.A. però
non è ancora riuscita a ristabilire equilibri rotti e chi ha il
pane, non ha i denti e chi ha i denti, non ha il pane. In Italia, le
persone che tengono alla propria ed altrui dignità non sono
legittimati ad INFORMARE ed a FORMARE L'OPINIONE PUBBLICA.
Sono censurati! Si continua ad impedire la buona politica. Si
“infilzano” danni su danni che vengono fatti pagare a cittadini
arrivati ormai all'esasperazione. Come si fa a non rimediare a tutti
i sistemi elettorali vigenti ed ai metodi con i quali si conduce la
gente a votare? Il debito pubblico aumenta, l'evasione perdura
tenacemente. Il lavoro cala, si eclissa la crescita. A cosa servono
tutte le parole che frastornano la gente? Che senso ha gestire il
potere sgovernando? Vorremmo ricordare che nel XX secolo, il
PAESE aveva subito due guerre micidiali, per ottenere poi la
REPUBBLICA e la COSTITUZIONE democratica. Si era affidato il
compito maggiore, finalmente, ad un Popolo che avrebbe dovuto
crescere. È stato aiutato il Popolo a crescere? È stato informato …
formato ? Le maggiori formazioni politiche, hanno fatto a gara per
confondere i Cittadini. Hanno creato una classe politica propensa al
mentire, pur di vincere. Esisteva però un senso della
decenza. Ora si mente e si è perduta ogni decenza. Bisognerebbe far
presto a capire autonomamente che il gioco non conviene più a
nessuno. Si sta precipitando. Ora basta! Ricominciamo dal buon senso!
Conviene a tutti ricominciare. Abbiamo le mafie. Abbiamo l'ISIS
sotto casa. La P.A. che è pagata dal Popolo italiano veda di ridare
dignità, almeno a chi la vuol salvare. È un obbligo! Sono pagati
per essere imparziali! La gente non ha più soldi e la
conflittualità, a stento è governata. A chi conviene L'INSICUREZZA
che circola nel Paese? Non si risponde alle lettere, alle proposte,
agli esposti, alle denunce. Nei primi anni 50, leggevamo
ancora, in serate magiche, piene di aspettativa, con MARIO DA
MILANO il testo di SPINELLI … ROSSI … COLORNI, tratto
dalla collana clandestina dell'editore GUANDA. Non era una
nuova ideologia, non una nuova dottrina sociale. Era capita da uomini
… giovani … ragazzi … dai Mario CASANI, dal Prof. Filippo
TARAVACCI, dai GRASSI, dai BARBIERI, da Ezio BOMBARDI, da Araldo
MICHELINI, da Giorgio TONELLI, da Enea PONZANELLI, da Umile
CECCHINELLI, dai BOGGIA, dai LUCCHESINI, dai BOLOGNA, da MACCHIONI
Ilario, dal sottoscritto e da tanti altri … in tutta la zona
Apuo-Lunense.
Era una riflessione responsabile sulla necessità di
una Federazione Politica Europea, nata dai Popoli. Era
l'America del 900', la nuova frontiera, col Popolo informato, formato
e sovrano. Era una voglia di essere costruttori di un Potere a
servizio del Paese libero e giusto. Ma i partiti di massa, ancora una
volta hanno tenuto duro per un EUROPA dei governi, dei poteri
costituiti e non dei Popoli. Poi è arrivata la grande
delusione del “68”. Via ogni autorità e, più era
autorevole, più veniva ostacolata. Noi, come altri, ben radicati
nella cultura critica pragmatica Lamalfiana e Laica abbiamo
preferito alle illusioni bipolari … restare liberi . Dov'erano in
Italia, due poli ben solidi, ben contrapposti per controllarsi a
vicenda? Hanno fatto finta di controllarsi e le maggioranze hanno
preferito buttarsi sui “piatti ricchi” . E la buona
politica? E l'arbitro? Non abbiamo più la BUONA POLITICA
né MEDIA né ARBITRO. Siamo nudi e crudi, in un mondo
disorientato. Non vogliamo ancora riflettere? Al momento
dell'elezione del 2012 non siamo riusciti a spiegare niente ed i
media non si sono preoccupati di informare la gente. I nostri esposti
alla Presidenza della R.I. languono. Al momento del referendum
per la creazione del comune di LUNI non si è voluto dare
inizio ad una serena chiarificazione e la gente non si è fidata. Chi
ha vinto? La cultura dell'Europa o la cultura del
“canniccio”*. Per ora sembra aver vinto non la cultura di
ERASMO, della chiarezza ma quella del canniccio. Nelle
elezioni in LIGURIA, del 2015, le forze maggiori non hanno
saputo apprezzare la nostra proposta. Noi continuiamo a sperare nella
cultura di ERASMO. Solo se ci si convincerà che occorra buon
senso, lealtà, rispetto, freno per gli egoismi … solo se la P.A.
dimostrerà spirito di servizio nei confronti delle domande, potremmo
ricominciare a sperare. Si è voluto operare senza di noi, si sono
raggiunti risultati palesemente sempre più negativi. Non si riesce a
riconoscere i propri errori. Nessuno vuole o sa valutare la gente e
la gente non si fida più. Chiediamo: che cosa si vuol fare?
Continuare a sgovernare? Noi ci siamo e possiamo solo continuare a
proporre, interagire, valutare e suggerire. Ora è arrivato anche il
Popolo? E ci sentiamo più tranquilli. Ognuno faccia pure la
sua parte! Ma la nostra storia non può esser barattata con nessuno.
Vorremmo le risposte chieste alla Pubblica Amministrazione.
ULISSE
*canniccio:
luogo dove si seccavano le castagne e si andava ad ammazzare il tempo