Al Gruppo dirigente dell'A.M.I.
Nazionale
e.p.c. Al nostro BLOG
Oggetto: - “Azione Mazziniana” dell'ottobre
scorso
- Democrazia, di fatto, autoritaria
e Democrazia Partecipata Mazziniana
- Seconda lettera ai Congressisti
dell'A.M.I. - TERNI 20 – 21 – 22 novembre p.v.
Cari amici … sento il momento “storico” e mi
auguro che il discorso riprenda subito dopo Terni , dove non posso
essere, con grande rincrescimento perché è venuto il momento di
conoscere tante cose che si sono stratificate, con grave danno della
democrazia. Si è cercato di tenere tutto sotto SILENZIO.
In questo Paese dove si è perduto, di nuovo la,
LIBERTÀ che l'avevamo, abbondantemente, previsto … abbiamo
lanciato tempestivamente una forma di democrazia che potesse salvare
i principi mazziniani e la pace. Avevamo fondato un'Associazione con
sottotitolo “quadrare il cerchio”. Era un idea di
DAHRENDORF per salvare l'informazione, la conoscenza, il
dialogo, l'integrale trasformazione della società … non la sola
sua trasformazione economica.
MAZZINI non è ancora conosciuto. MAZZINI
non può ridursi a quello che lo hanno fatto apparire la cultura di
sinistra marxista. Mazzini non è un rivoluzionario italiano sempre
sconfitto. Mazzini è quello dei Pensieri sulla democrazia in
Europa . Mazzini è quello che da tempo ci hanno illustrato Salvo
MASTELLONE … Rosario ROMEO … Giuseppe GALASSO e
Luigi ENAUDI … Sandro PERTINI … C.A. CIAMPI (con i
loro comportamenti).
In casa di Mazzini non devono esistere censure ,
sotterfugi, carrierismi per promozioni economiche e sociali perché
si tiene “famiglia”. Mazzini va conosciuto … va amato e
fatto amare.
Abbiamo chiesto all'Azione Mazziniana di farci
conoscere il nostro pensiero agli amici Congressisti perché
siamo stati impegnati su questi fronti perché amiamo Mazzini e
abbiamo tanto sofferto e vediamo che si sta impedendo di andare alla
radice profonda dei problemi (vedi pag. 5 dell' “Azione
Mazziniana”). Temiamo che la riflessione proposta dalla
Presidenza possa scivolare in una batracomiomachia con la
quale si allontanerebbero anche quelli che sentono di poter amare
Mazzini invece di imboccare una definitiva conoscenza della
situazione italiana. Si è già perduta l'occasione di far emergere
il senso vero del Pensiero Mazziniano … quando si è preferito
trovare alloggio in “accampamenti” comunisti , democristiani,
liberisti anziché impegnarsi decisamente alla costruzione di una
casa già raggiunta al momento costituzionale basata su giustizia
… libertà … solidarietà.
Oggi difronte alla crisi profonda economica,
istituzionale … non si facilita la partecipazione , non si
favorisce la CONOSCENZA … l'INTERAZIONE tra trasformazione
tecnologica e diffusione dei benefici.
Alla caduta del muro di Berlino e di culture
politiche minoritarie ed inadeguate non si è cercato di salvare il
patrimonio integrale della storia mazziniana (l'uomo integrale non
l'uomo economico) né quello Lamalfiano della politica dei redditi.
Si è preferito lavorare per culture sconfitte.
Oggi, L'A.M.I. deve essere orgogliosa di
rappresentare ancora un punto di riferimento per potersi aprire a
quei contributi che hanno salvato la possibilità di un futuro
migliore. Non certo la miopia, non l'egoismo, non l'impoverimento,
non la furbizia, non il parassitismo.
Chiediamo all'A.M.I. di
farci parlare...
di far conoscere la nostra
resistenza che non è una resistenza qualunque … è una resistenza
per salvare i principi Mazziniani.
Abbiamo già esposto le cose a tre Presidenti della
R.I. . abbiamo il sito
www.democraticilaici.blogspot.com . Vorremmo un A.M.I. che salvi e difenda il vero pensiero Mazziniano, quello che può essere stato l'inizio dei TRAMAROLLO, dei CALAMANDREI, dei SALVATORELLI, dei LABINI, dei SALVEMINI, dei SILONE, degli CHBOD, dei ROSSI, degli SPADOLINI, degli SPINELLI, degli ALBERTINI e di tanti altri …
www.democraticilaici.blogspot.com . Vorremmo un A.M.I. che salvi e difenda il vero pensiero Mazziniano, quello che può essere stato l'inizio dei TRAMAROLLO, dei CALAMANDREI, dei SALVATORELLI, dei LABINI, dei SALVEMINI, dei SILONE, degli CHBOD, dei ROSSI, degli SPADOLINI, degli SPINELLI, degli ALBERTINI e di tanti altri …
Grazie e buon lavoro!
12
novembre 2015
Il
portavoce
Mario Battiglia |