I
DemocraticiLAICI
“Democrazia
Partecipata”
“Quadrare
il Cerchio”
Lettera a
Senatore a vita
Carlo Azeglio CIAMPI
Senato della R.I. - Roma
e.p.c.Al nostro BLOG
Oggetto
C'è stata sottovalutazione per
tanti anni sulla L.81/93.
La REPUBBLICA non discrimina fra
territorio e vertice … deve diventare tutta, anche sostanziale
(art.114).
La Pubblica Amministrazione deve
recuperare la virtù di “rispondere”, sempre, ai Cittadini … a
TUTTI (art.97).
Lo vogliono la REPUBBLICA … la
DEMOCRAZIA … CALAMANDREI.......
Anche LUTERO, dopo secoli, è stato
riabilitato … MAZZINI non del tutto (pensiero ed azione).
In una democrazia orizzontale appare
necessario che ognuno faccia la Sua parte.
Caro Presidente...il momento ci
appare unico e sappiamo di chiederLe uno sforzo non comune.
Oltre agli esposti ai Presidenti abbiamo richiesto
ripetutamente ed in varie sedi territoriali e nazionali (All. n2) di
essere ascoltati. Non riusciamo ad avere risposte. È preferita una
“governabilità” autoreferente. C'è stata, sempre, la sola SUA
eccezione e non possiamo che essergliene grati per sempre.
Per fortuna sentiamo che potrebbe essere ancora
nostro interlocutore, il Popolo indipendente che però ci hanno messo
in condizione di poter raggiungere, per ora, solo gli amici RADICALI.
Sono comunque la maggioranza del Bel Paese non in linea con il
sistema vigente. È con rinnovata ed accresciuta stima che abbiamo
percepito la notizia di una Sua iniziativa. Non siamo ancora riusciti
ad averne corretta e completa informazione (All. n1).
Siamo in possesso solo di quanto diffuso dall'agenzia
Ansa e ci risulta troppo generico. Ci sembra di capire che alla
promozione del dialogo fra religioni, argomento non da poco … il 4
ottobre aggiunga il giorno del dialogo fra persone per
aumentare sentimenti di solidarietà e amicizia fra loro . Lo
consideriamo obiettivo basilare perché se l'egoismo, l'efficienza
esasperata, nel mondo globalizzato, ponesse il capitalismo
come fine a se stesso … si arriverebbe ad una concentrazione di
potere tale da dimenticare il valore dell'amicizia … della
solidarietà … della pace generalizzata e crescente.
Non saranno più visti né sfruttamento né disoccupazione né
povertà né dolore né imbarbarimento.
Dopo la caduta del muro di Berlino e del sistema del
comunismo reale si sarebbe dovuto capire che, il sistema
neutro del capitalismo, avrebbe dovuto rispondere ad
una tendenziale socializzazione degli utili. Si è preferita
una strada diversa. Non si è rafforzata la strada della
Partecipazione e della Trasparenza ma quella della
concentrazione di un potere non trasparente. Chi non ha
condiviso è stato considerato “eretico” con tutte le
conseguenze “medioevali” del caso (L.81/93). La cultura
LIBERALDEMOCRATICA avrebbe dovuto diventare il perno del
pensiero e dell'azione quotidiani ma la disponibilità di masse
indottrinate ha allettato la scelta per scorciatoie di potere.
Avevamo capito ma siamo stati “scrollati” come testimoni
scomodi . Dopo risultati disastrosi si tenta, come prevedibile e
previsto da noi , per tanti anni, con cinque convegni … 1996 –
1998 – 2002 – 2006 – 2014 … la cultura del Sindaco
d'ITALIA oltre che sul territorio. Va salvato l'equilibrio dei
poteri. Quello è il problema nodale. Lo abbiamo descritto in
pochi, per vent'anni. Potremmo continuare a descriverlo ed ora a
livello nazionale è emerso in modo netto che questo è il problema
della democrazia. La governabilità teorica senza partecipazione,
senza coinvolgimento reale dei cittadini non può essere democrazia.
La governabilità senza partecipazione o finta partecipazione porta
ancor più corruzione nella P.A. che dovrebbe essere imparziale
(art.97). Per la nostra cultura … REPUBBLICA …
DEMOCRAZIA … ISTITUZIONI devono essere sacre ed
inviolabili. Ci sentiamo come “rocce” ed è normale
che qualcuno abbia lavorato per screditarci , per delegittimarci.
Siamo uno scoglio. Ci hanno fatto ridurre invece a morti
(politicamente) che camminano. Discredito nel sistema , censura,
controinformazione, persecuzione giudiziaria , povertà di mezzi ci
hanno resi ininfluenti sul sistema governante. È un SISTEMA che va
annullato , cambiato … occorre un ALTERNATIVA che va costruita. Se
non si parte mai su basi diverse non si può cambiare. Ci sono, oggi,
diverse coincidenze. In vent'anni sono riusciti a tagliarci fuori
ma è anche vero che a Loro sia rimasto in mano un Paese debilitato e
che , in maggioranza, non crede più al sistema vigente. È un
problema grave e serio.
Ci dispiace aggravare così pesantemente il Suo
impegno con descrizioni che Le saranno fin troppo note ma Lei ha
rappresentato per noi , l'unica autorità istituzionale che ha
percepito nel 1999 tutta l'essenza del nostro operare e non ci
stancheremo mai di dargliene atto. Se abbiamo perseverato a ricercare
è stato per questo filo con la Sua presidenza e con la Sua
Personalità. Ci eravamo resi conto che i nostri obiettivi radicati …
che la nostra ricerca sul funzionamento del Palazzo di Giustizia
della Spezia , la nostra ricerca sul contributo dei F.lli ROSSELLI …
i nostri convegni trovavano sempre piena attenzione. Ma ci siamo resi
anche conto che l'interdizione nei nostri confronti era stata ideata
, da qualcuno, così bene che ogni nostro esposto successivo al suo
mandato presidenziale, il più documentato possibile, il più
puntuale ed a tutti i livelli, dal territorio al vertice
presidenziale, non venivano più “visti”, non trovavano
riscontro, non potevano servire ad elevare il tenore di un Paese da
governare con equità. Questi sono rilievi che abbiamo potuto dedurre
cammin facendo ed oggi glieli riproponiamo in modo organico. Siamo
arrivati però ad un punto che molto più della metà del popolo, non
della massa, si assenta dalle urne o annulla le schede o vota in
bianco o vota per protesta. Non è ancora pronta L'ALTERNATIVA
ma ormai è diventato improrogabile il problema della CONOSCENZA
esatta per avere un Popolo cosciente. È inutile dilungarci. Ci sono
due filosofie a confronto. Vogliamo governare sul Popolo o col
Popolo? È chiaro che il lavoro finora prodotto tenda al governo
sul Popolo. Noi pensiamo che su questo punto occorre una profonda
riflessione perché la storia dovrebbe averci insegnato qualcosa. Il
debito pubblico è superiore ai 2150 miliardi di euro ed è
crescente. Nelle graduatorie europee e mondiali il Paese scende
mentre GIUSTIZIA e LIBERTA' non recepiscono FIDUCIA.
DIRITTI e DOVERI non camminano di pari passo. A questo punto
la “giornata del DONO” assume la veste di un
segnale che noi vorremo raccogliere ed alimentare . Ma i poveri , gli
interdetti, che cosa devono e possono dare? Noi poveri … interdetti
vorremmo ancora dare come fin'ora abbiamo dato. Nelle SCUOLE
siamo ancora a tentare di allargare le presenze in collaborazione con
noi, Ass. DIRITTI e DOVERI , l'A.N.V.G.D. , e non
possiamo non notare con piacere la presenza dell'A.I.E.S.
Sono energie volonterose … ricordi , memorie , conoscenze …
ed ora si aggiunge anche l'argomento della giornata del DONO. Se
però i Dirigenti scolastici in maggioranza, i Prefetti non daranno
segnali maggiori di moral suasion per far conoscere sempre di
più la realtà storica … come possiamo sperare e diffondere
speranza? Paradossalmente la crescente sfiducia della Popolazione ci
appare sotto l'aspetto di incoraggiamento per il nostro lavoro ed in
questi ultimi tempi abbiamo rilanciato segnali di collaborazione con
l' A.M.I. , con l'M.F.E. … ultimamente con gli amici
RADICALI di PANNELLA … BONINO … BERNARDINI. La
lotta pesante che finalmente si è ingaggiata a livello nazionale
ridà respiro al mondo laico e la decisione del PREMIER può
apparire affrettata. Noi però restiamo aggrappati alla filosofia del
NON E' MAI TROPPO TARDI. Sul territorio si sono quasi
annientati i vivai della democrazia, per vent'anni. La dittatura
della maggioranza ha impoverito la tensione morale. Restano
i semi che siamo riusciti a salvare. Ora la battaglia è decisiva e
va vinta perché , altrimenti , il DECLINO progressivo
sarà assicurato. Di certo va superata la “schizofrenia”
del divario , sulla legge elettorale, fra territorio e vertice . Gli
elettori vengono chiamati ad esprimersi con strumenti tutti diversi e
senza completa e corretta informazione , a seconda se votano per
Comune … Regione … Stato … Europa. PERCHÉ non DEV'ESSERE
CONOSCIUTO QUELLO CHE NOI ABBIAMO PRODOTTO in TANTI ANNI di NON
VOLUTO ESILIO? Eppure è tutto verificabile. Abbiamo avuto il
coraggio dell' “eresia” dei frequenti FOGLIETTI …
del BLOG. LEI ci ha conosciuto da vecchia data e ci
ha sostenuto. Ha continuato a seguire le nostre ultime fatiche
prodotte nel bel convegno di CA'LUNAE del novembre 2014.
Non siamo riusciti in oltre vent'anni, a portare a compimento un
lavoro di riconciliazione desiderato. Dati i risultati
amministrativi così deludenti … perché lasciare tanta pervicacia
nella impropria convinzione di essere nel vero? Hanno insoddisfacenti
risultati da offrire, che cosa li sostiene ? Sono riusciti, i
nostri avversari, a renderci ininfluenti sul sistema vigente
anche per l'assenza di una P.A. che si è dimenticata i suoi doveri
costituzionali ma la grande maggioranza dei Cittadini ha bisogno di
discriminare sulle diversità. C'è chi ha lottato e sofferto per
correggere ed impedire tanti danni. Se ESPOSTI sono stati
presentati , con documentazione probante, con centinaia di firme, con
solleciti legali , dello studio GRANARA di Genova perché non
dev'esserci una risposta? Per nostra fortuna e del Paese Lei ricopre
un ruolo ufficiale che non può essere disatteso . Delegittimazione …
censura … assenza di risposte … assenza di confronto … abusi …
omissioni … prescrizioni … persecuzioni ci hanno resi inefficaci
ma la cultura del DOVERE ci dice che dobbiamo tener duro. Lei
si è guadagnato il ruolo di “Padre della Patria …
dell'Europa” e onore al merito! Come farebbero a non
ascoltarla?
Il PAESE, per sensazione generale, si trova in
una situazione pesantemente confusa. Occorre un gesto forte.
Sul versante della parte prima della COSTITUZIONE, come ha
cercato costantemente di far emergere la nostra Ass. Diritti e
Doveri, si è assistito ad anni di politica disordinata:
i rapporti civili (titolo I) … i rapporti
etico-sociali (titolo II) … i rapporti economici (titolo
III) … i rapporti politici (titolo IV) … sono stati
molto labili e tali da instaurare, nel contesto sociale, insicurezza
diffusa.
Siamo stati troppo sacrificati … compressi ed il
nostro lavoro non ha reso quanto avrebbe potuto.
C'è stata una costante violazione della
COSTITUZIONE, dello STATO di DIRITTO e delle
CONVENZIONI internazionali.
In un mare di guai, come quelli che stiamo vivendo,
il nostro ruolo si è logorato e d'altra parte la leggibile fretta
del PREMIER … tenta di operare una “rottamazione”
non facile senza l'aiuto di una “riabilitazione” che
avrebbe dato respiro alle energie ancora sane.
Anche la Chiesa, è vero dopo secoli, è arrivata a
rivalutare LUTERO … GALILEO. È mai possibile che in
un mondo caratterizzato dalla velocità, la cultura
LIBERALDEMOCRATICA e chi l'ha costruita … difesa …
sostenuta con un impegno civile disinteressato … non trovi spazio
adeguato?
Non conosciamo tutto e non vorremmo apparire troppo
invadenti, come, forse, qualche volta siamo stati.
La situazione appare chiaramente preoccupante. Come
LEI , ultimamente, ha ripreso iniziativa proponendo la
giornata del DONO che , ci sembra, calzi perfettamente per
risvegliare le coscienze, per rivalutare il ruolo della
partecipazione, del fare … così, noi
DemocraticiLAICI “sparpagliati” a supporto , riponiamo
subito che si ridia capacità di attenzione ad un POPOLO
che deve conoscere, che ha il diritto di conoscere
mentre avrebbe dovuto essere coltivato … curato perché non
si facesse male.
I “ragazzi” del Popolo ci dicono che il re
è nudo, che “i vari re” , scelti con un sistema
elettorale escludente , squilibrato (L.81/93) in più non
vengono messi in condizioni di operare con l'aiuto di un sistema
equilibrati di poteri indipendenti che li bilanci e che
rappresenti un supporto leale e produttivo. I re che volessero
durare dovrebbero saper supplire ma hanno cercato invece di
allontanare le avanguardie politiche .
Le informazioni , le proposte, le richieste, le
“suppliche” , gli ESPOSTI alle Autorità sono stati
visti da maggioranza e da varie minoranze come elementi ingombranti
da tenere lontani mentre per un buon andamento amministrativo
avrebbero dovuto avere sollecita risposta , nell'interesse generale.
Nel sistema c'è disinteresse per il discorso politico.
Il nostro appare senz'altro un discorso assai
impegnativo ma è campato in aria o realistico?
La Pubblica Amministrazione … le Autorità …
gli Arbitri danno tempestive risposte? No, non ne danno per niente!
Ognuno dovrebbe svolgere il suo ruolo.
Oggi , quindi ragioni molto complesse ci presentano un sistema
ingolfato. Il Popolo
si sente addosso tutta la fenomenologia negativa della politica e non
viene aiutato a produrre un'adeguata Alternativa.
Noi che avremmo dovuto esserlo non abbiamo trovato lealtà, per
niente e , non siamo riusciti a mandare , in EUROPA neanche un
parlamentare o a segnare presenza nei consigli . Quello fin qui
condotto , è stato un gioco politico scorretto e sleale e
soprattutto improduttivo per il Paese, egoistico . Abbiamo avanzato
esposti a tutti i livelli ma in particolare alla presidenza della
R.I. . Non si sa più
nulla. Nessuno batte ciglio e si prosegue in un tentativo di
ricostruzione che appare molto fragile . Da quegli anni 90 in cui i
nostri due circoli sono nati abbiamo avuto solo disattenzioni e
persecuzioni … sberle secche , a parte la SUA particolare
attenzione. Non ci resta che apparire, ancora una volta “invadenti”
verso di LEI. Siamo stretti, molto stretti.
Ci pesa enormemente
, considerata la situazione, ma come facciamo a dire : - Non
c'è più nulla da fare! Non
fa parte della nostra cultura.
Ci rivolgiamo
umilmente a LEI …
LEI risulta un
simbolo di amor di Patria … di EUROPA …
lo ha dimostrato. Ha qualche anno in più ma non sono né 100 né 105
… …
Pensiamo che una
SUA “indignazione”
per questo stato di cose Le competa. Siamo chiaramente fuori dallo
Stato di Diritto.
Potrebbe apparire, di sicuro, salutare ed esercitare un ruolo di
“trascinamento”
per tanta … tanta gente che non né può più. Come si fa a non
“dar voce”
a ragazzi che hanno voluto, che vogliono esser ascoltati? Se hanno
sbagliato devono essere sanzionati ma se hanno detto il vero dovranno
essere “riabilitati”
.
Sarebbe un
bell'esempio anche per il PREMIER.
D'altra parte LEI è
un senatore per tutta la vita.
Gli ESPOSTI
al Presidente della R.I. di Democrazia
Partecipata,
dell'Ass. Diritti
e Doveri, di Ortonovo
Coraggioso … non possono non
avere un esito motivato, come tutti gli altri esposti alle altre
autorità per descrivere situazioni violente. Siamo sicuri che
tantissime persone La ringrazierebbero e che il Popolo troverà
occasione per ridestarsi.
Cordiali saluti
23 settembre 2014
Il portavoce
Mario Battiglia
Allegati
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allegato 1 - Gioranta del Dono |
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allegato 2 - lettera a On. Quagliariello |