Al
Presidente della R.I.
GIORGIO NAPOLITANO
GIORGIO NAPOLITANO
e
p.c. Al Presidente emerito
C.A. CIAMPI
C.A. CIAMPI
Oggetto:
Spettri di autoritarismo! Forma e sostanza.
Caro
Presidente
… con tutto il rispetto che dobbiamo al Suo ruolo e alla Sua
persona … da democratici laici “nati”
… rispettosi
dei valori di “Giustizia
nella Libertà”,
dei
Diritti
con i Doveri,
della Solidarietà
… non
comprendiamo la Sua insistenza, ancora questa mattina, nel non vedere
gli aspetti di autoritarismo
macroscopici
e sempre crescenti. Partendo dalla nascita della Repubblica e dalla
Costituzione … abbiamo voluto, fin'ora, mantenere fede alla lezione
di CALAMANDREI
… LA
MALFA …
ENAUDI
…
SARAGAT
…
PERTINI
… MORO
…
e
giù giù SPADOLINI
…
Col
trattato di Maastricht, a livello europeo, nella seconda
repubblica, si è voluto sburocratizzare i controlli ma per
assegnarli a chi paga le tasse … i Cittadini.
Con
la legge 81/93
… 267/2000
si
è invece concentrato, sul TERRITORIO,
il
potere e con i nuovi statuti, di fatto, il Popolo sovrano, con le
maggioranze di fatto, non è stato dotato volutamente dei controlli
che permetto di essere Cittadini informati, formati, coscienti. E che
cosa si può dire di questo sistema che noi abbiamo cercato di
correggere, se non di essere stato una scuola
di autoritarismo?
Ora,
anche nelle istituzioni
nazionali si
tenta di introdurre gli stessi e maggiori meccanismi di limitazione
del potere del Popolo sovrano ed i media
dimostrano in pratica di non essere quarto
potere.
Siamo in grado di testimoniarlo nei dettagli e vorremmo poterlo
testimoniare ma, da anni, siamo tacitati,
censurati, inascoltati.
Il gioco non è per niente leale. O cambiamo il vocabolario della
lingua italiana o dobbiamo dire che, da tempo, i Cittadini italiani
stanno diventando sempre più
sudditi.
Sono
stati vent’anni dove si è praticata la consuetudine delle
Rappresentanze
e Autorità
di
non rispondere alle istanze. La Giustizia è diventata un lusso. La
situazione
di fatto è
diventata giustizia. Non
è più la nostra DEMOCRAZIA.
A
tal proposito dobbiamo rilevare che i nostri Circoli hanno inviato
all’attenzione della Presidenza
della
R.I.
un ESPOSTO
con
19 allegati. Sono due anni esatti nei quali non sono mancati altri
supporti ma a noi, da tempo, non viene più concesso neanche di
parlare,
secondo l’interpretazione del vocabolario. Eppure continuiamo a
recitare la lezione di CALAMANDREI,
LA
MALFA, ENAUDI …
In
attesa, gradisca i più sentiti saluti 23 luglio 2014
Il portavoce Mario Battiglia
www.democraticilaici.blogspot.it