2 GIUGNO 1946 , dopo
l’esperienza della dittatura e di una guerra terribile, gli Italiani, sconfitti
ed, in parte riscattati da una Resistenza multiculturale … scelgono … con un
referendum popolare, la REPUBBLICA.
Il risultato,
pur se chiaro, non appare esaltante con una prevalenza di voti repubblicani al
nord e di voti monarchici al sud. Il 1 gennaio del 1948 entra in vigore la COSTITUZIONE della R.I. Il sogno delle minoranze
risorgimentali, diventava realtà ma si sentiva pressante l’esigenza di
costruire Cittadini coscienti, liberi, dignitosi, degni di sentirsi veramente
sovrani, votati al bene comune, più che legati a fedi particolari che, d’altra parte,
la guerra fredda incipiente alimentava su fronti diversi. Grande ruolo, in
quella temperie, assumevano le culture LAICHE
che facevano perno sulla necessità di perseguire GIUSTIZIA nella LIBERTA’, perché la giustizia filtrata da una fede
o da un rapporto preferenziale raggiunge più difficilmente il grado di giustizia piena.
2 GIUGNO 2014 , 68 anni
dopo la nascita della REPUBBLICA … i
risultati ci mettono di fronte ad una situazione preoccupante che può essere
riassunta con la frase storica : se
Atene piange, Sparta non ride.
Dignità
calpestata, disservizi al cittadino, disinformazione, disoccupazione, tasse,
iniquità, ingiustizie, giustizia denegata, corruzione, omertà … fanno capire
che i presupposti della REPUBBLICA e
della DEMOCRAZIA si siano eclissati.
I Cittadini liberi, quelli che, come punto di riferimento massimo hanno lo STATO, la REPUBBLICA … si
sono trovati con organizzazioni precarie e con dirigenti che non sono riusciti
a costruire punti di riferimento, meglio sarebbe stato se unitari, e tali da
costituire vera rappresentanza di volontà che, nonostante tutto, esistono
ancora nel paese. Per esempio Socialisti, Repubblicani, Radicali, Liberali
avrebbero potuto costituire in modo permanente l’area LAICA. Si vive nella precarietà e le forze politiche, in perenne
formazione, non danno sufficienti garanzie di rappresentanza puntuale. Nel
momento elettorale il cittadino finisce per scegliere, in gran parte, nel
tentativo d’incontrare leader meno peggio. GRILLO
non ha dato, a molto elettorato, la fiducia di saper discernere da “grano e loglio”.
RENZI ha caricato “grano e loglio” … ha fatto il pieno di voti, molti dei quali sono in attesa.
Quanto è vero consenso? Quanto esiste di possibilità di coinvolgimento pieno?
Non vogliamo esser scettici, siamo attenti e puntuali ma da troppo tempo vediamo la richiesta di GIUSTIZIA, di VERITA’ che non riesce ad avere corso. I LAICI non potranno mai perdere la speranza e soprattutto nelle istituzioni della RICERCA, dell’EDUCAZIONE, della GIUSTIZIA. Ma quanta fatica! Un appello quindi alla SCUOLA. Favorite la ricerca, il confronto fra le diversità. È un alimento per la crescita della DEMOCRAZIA per il consolidamento della REPUBBLICA.
RENZI ha caricato “grano e loglio” … ha fatto il pieno di voti, molti dei quali sono in attesa.
Quanto è vero consenso? Quanto esiste di possibilità di coinvolgimento pieno?
Non vogliamo esser scettici, siamo attenti e puntuali ma da troppo tempo vediamo la richiesta di GIUSTIZIA, di VERITA’ che non riesce ad avere corso. I LAICI non potranno mai perdere la speranza e soprattutto nelle istituzioni della RICERCA, dell’EDUCAZIONE, della GIUSTIZIA. Ma quanta fatica! Un appello quindi alla SCUOLA. Favorite la ricerca, il confronto fra le diversità. È un alimento per la crescita della DEMOCRAZIA per il consolidamento della REPUBBLICA.
W la REPUBBLICA, W la DEMOCRAZIA