mercoledì 16 dicembre 2015

lettera aperta al Ministro della GIUSTIZIA

Usiamo la tecnica di Ralf Dahrendorf “Quadrare il cerchio”

Lettera aperta
Al Ministro della GIUSTIZIA
On. Andrea ORLANDO
Via Arenula - Roma

Oggetto:
- Ruolo enorme dell'amministrazione della GIUSTIZIA.
- Il mondo sta cambiando velocemente e sta faticando a ridare FIDUCIA a chi l'ha perduta.
- Per RIFORMARE occorrono … tante parole o più gesti significativi?
- Dopo tanto SILENZIO della P.A. Rispondere diventa un obbligo.
- Il silenzio … prassi da cultura antipolitica … populista … da casta.
- DIRITTI e DOVERI per tutti … produce UGUAGLIANZA costituzionale.
- Dal Territorio al Vertice non si rispetta più la costituzione in modo puntuale.


Signor MINISTRO stiamo sentendo grande soddisfazione perché la nostra cultura risulta ancora quella del Pensiero e della conseguente Azione. Crediamo che questa cultura potrebbe essere utile da diffondere e tutelare per l'intero paese.
Nel passato è stata data preferenza alla politica come dialettica fra parole, parole senza corrispondente azione e verifica. Oggi vediamo i risultati ed appare facile dedurre che questo Sistema non reggerà più allungo. Anche mettendo assieme destra e sinistra, soprattutto in Italia, appare crescente la preferenza della gente per l'anti sistema. Il cambiamento sostanziale , oggi, diventa d'obbligo.
Nelle ultime elezioni regionali, in LIGURIA, abbiamo interpellato tutti i gruppi presenti in lista . Tutti hanno riconosciuto le nostre valutazioni. Nessuno ha avuto però il coraggio di sostenere pubblicamente la volontà di cambiamento fruendo delle idee che professiamo da anni. Abbiamo dovuto, con amarezza, dedurre pubblicamente che il sistema vigente non possa essere sostenuto.
Dove il nostro pensiero non è ancora censurato completamente … le schede annullate hanno toccato il 7%. Aggiunto al 50% degli assenti si crea un quadro da far riflettere profondamente.
Intanto la corruzione aumenta, il debito pubblico aumento, la disoccupazione non dà cenni significativi di regresso, il pagamento delle bollette diventa sempre più problematico e la gente non riesce ad acquisire FIDUCIA . Ci rendiamo conto che senza coerenza fra dire e fare diventa problematico sperare in un sostanziale cambiamento. Da anni chiediamo di ridare ruolo agli utenti, ai Cittadini di un Popolo che cerca di essere informato, formato e rispettato . Quando anni addietro abbiamo chiesto a LEI ed all'altro parlamentare spezzino … On.DI VIZIA di perfezionare il ruolo di CLASS ACTION … avevamo avuto attenzione e promesse. Con la nostra Ass. DIRITTI e DOVERI abbiamo continuato , nella disattenzione istituzionale, a cercare l'incontro con le SCUOLE … ed il Movimento dei DemocraticiLAICI ha continuato a sollecitare dialogo, confronto ma le disattenzioni e la presentazione di esposti a livello territoriale ed a livello nazionale. non sono riusciti a favorire recupero e completezza di confronto reale fra IDEE .
Come si fa , a questo punto, sostenere che non siamo nelle ISTITUZIONI quando ci si cancella quando siamo stati progressivamente cancellati al cospetto dell'opinione pubblica e nelle ISTITUZIONI? Dov'è l'equità se non si esaminano le ragioni? Noi abbiamo bisogno di risposte a quesiti documentati, presentati a livello territoriale ed a livello nazionale, tesi a rilegittimare, in tutti i sensi, il nostro continuo operato. La Pubblica Amministrazione dia ed il Popolo valuterà. Il gioco politico va riattivato senza lasciare domande inevase .
Senza Giustizia non può crescere la Libertà e viceversa.
CHIEDIAMO
di incontrare una nostra delegazione perché tanti particolari potranno essere ben esplicitati per favorire pulizia in un costume politico che ha troppo favorito le furbizie, gli interessi personali e particolari a tutto danno di una REPUBBLICA e di una COSTITUZIONE che sono state conquistate con 150 anni di lotta, da un POPOLO al quale non sono stati, metodicamente forniti, molti esempi di coerenza .
Soffriamo tremendamente nel dover manifestare queste considerazioni e dopo tanti silenzi speriamo in una considerazione da parte del Ministro che rappresenta la GIUSTIZIA e che è anche cittadino spezzino.
Un cordiale saluto dal Movimento DemocraticiLAICI e dall'Ass. Diritti e Doveri

8 dicembre 2015
Il Portavoce Mario Battiglia

P.S. Ricordiamo che le nostre pubblicazioni possono essere lette sul nostro sito www.democraticilaici.blogspot.it e sulla nostra pagina Facebook www.facebook.com/foglietto




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