mercoledì 24 giugno 2015

ESPOSTO al Commissariato di P.S. di Sarzana e.p.c. ai Presidenti della R.I. degli ultimi 10 anni

I DemocraticiLAICI

Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI

Quadrare il Cerchio”


ESPOSTO al Commissariato di P.S. di Sarzana
e.p.c. ai Presidenti della R.I. degli ultimi 10 anni

IL SISTEMA politico, oggi, ha stravolto il normale vivere comune ancora ispirato dalla Costituzione Repubblicana. Nel più alto momento partecipativo del Popolo Sovrano, viene meno la possibilità di una scelta consapevole dei governanti. Si continua a delegittimare un componente politica tradizionale che ha una storia ben precisa.
Da anni è stata, vieppiù, impedita la formazione di un'OPINIONE Pubblica cosciente, metodicamente fornita di INFORMAZIONE corretta e completa. Le ISTITUZIONI dovrebbero garantire la possibilità di diffusione delle IDEE che altri, da tempo, cercano, in ogni modo di far circolare, in provincia di La Spezia, in particolare, ma anche su tutto il territorio nazionale. C'è qualcuno che lo sta impedendo.

mercoledì 3 giugno 2015

Elezioni in LIGURIA … 2 GIUGNO festa della REPUBBLICA

I DemocraticiLAICI

Democrazia Partecipata”
Ass. DIRITTI e DOVERI

Quadrare il Cerchio”

Dopo le elezioni … siamo in presenza di un'ulteriore messaggio di chiarezza. In certi ambienti, però, sembra servire a poco. Non emergono questioni morali. Sta crescendo in compenso la maturità del POPOLO. La metà degli elettori, in genere, sta fuggendo dalle urne. Non sta più al gioco. Percepisce la questione morale sottesa. La cultura LAICA, quella del FARE libero e cosciente … è stata compressa ma esiste ancora. La cultura delle “chiese” è in difficoltà a governare la LIBERTÀ. Ha sempre preferito dar spazio agli arbitrii, anziché alla cultura LIBERALdemocratica, quella della responsabilità … quella dello STATO di DIRITTO dove tutto è affidato alla puntualità, come un orologio. Nei confronti di uno Stato di tal genere si preferisce non vedere, non sentire, non sapere. Ragioni storiche ci hanno dato uno STATO anomalo e i Laici devono vivere un ruolo fuori dal coro per continuare a seminare per tentare di trasformare le masse in POPOLO. Dove possiamo operare, per le culture dominanti che non riescono a servire il Paese le cose si fanno ancor più complesse. Ce l'hanno fatta pagare ma devono trovarsi percentuali ancor più alte di cittadini liberi. All'istintivo assenteismo si aggiungono le schede attive nulle e bianche e la percentuale magari passa dal 50% al 56%, con voti validi da dividere, nel coro, del solo 44%. E basterebbe poco impegno di più perché le cose diventerebbero ancor più pesanti. Se si va a “grattare” si sente che anche quella percentuale, del coro, non è soddisfatta. È elettorato controllato che “zuppa ancora un po' di sugo” e è costretta a stare al gioco. Stiamo operando, da anni, fuori della COSTITUZIONE e ne ha voglia il PRESIDENTE della R. I. di mandare circolari ai PREFETTI. Oggi, il Presidente dice che il principio di uguaglianza e di legalità non rispettati … favoriscono la fuga degli elettori. Andando avanti così avremo una democrazia senza elettori. Ma … quando Muovimenti … Associazioni di Cittadini non riescono ad avere risposte a denunce precise che il tempo ha dimostrato fondate … la storia dimostra che gli esponenti risultano e diventano banalizzati, inutili, invisibili. Le omissioni dei poteri, in LIGURIA, sono gravi. Gravi i silenzi continuati di autorità civili e morali ma sarebbe anche più grave il silenzio di uno STATO, più che informato ed inerte. Dove finisce il principio di SOLIDARIETÀ riconosciuto da tutte le culture che hanno sottoscritto il PATTO , nel 1947? È un sentimento che più sta esaurendosi dove più viene predicato. Una buona COMUNITÀ è quella dove ognuno svolge il ruolo che si è scelto e che gli compete. I LAICI di “Democrazia Partecipata” invitano tutti a svolgere il loro ruolo. È un momento preoccupante. sta crescendo il numero dei SOFFERENTI! Anche in questa temperie elettorale non abbiamo avuto risposta al suggerimento di alcuni impegni per tutti … per tutti! Siamo stati costretti, in tempi stretti a far mancare consenso verso una politica così insufficiente, così provatamene inadeguata, così iniqua. Da anni è incorso una subdola disattenzione verso la cultura LIBERALdemocratica, quella che si prefigge dignità per il cittadino, che gli garantisce la forza di uno STATO efficiente, efficacie, imparziale, quella che elimina i mendicati … i clientes … gli elemosinieri … che dà lavoro a tutti e pretende responsabili risultati. Non è chiaro se quelli che hanno espresso consenso a chi ha vinto o a chi ha perso, siano pienamente soddisfatti. Di sicuro sentono che è possibile liberarsi di un SISTEMA che sta impoverendo il PAESE, sotto tutti gli aspetti. Noi, ora, torniamo alla carica col Presidente MATTARELLA per essere ascoltati. Pensiamo di averne diritto. Pensiamo che sia giunto il momento di interrompere la “congiura del SILENZIO” con la quale siamo stati trattati, da lunghi anni. Crediamo ancora nella REPUBBLICA e nello STATO di DIRITTO, a servizio di tutti i Cittadini.

2 giugno 2015
P.S. siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
il portavoce
Mario Battiglia

www.democraticilaici.blogspot.it – tel. 0187 66 714