giovedì 18 settembre 2014

Per una Democrazia Partecipata... rilancio del ruolo LAICO e LIBERALdemocratico

I DemocraticiLAICI
Democrazia Partecipata”


Ass. DIRITTI e DOVERI
Quadrare il Cerchio”
lettera a :
Segreteria Presidente emerito R.I. C.A.CIAMPI
Segreteria A.M.I. (Associazione Mazziniana Italiana)
Presidenza Libertà e Giustizia (Sandra BONSANTI)
M.F.E. (nazionale e regionale)
P.R.I. di Ravenna (Luisa BABINI)
Coordinamento Liberali, Repubblicani e Laici (Elio NOTARBARTOLO)
On. Valerio ZANONE – Liberali Italiani
Avv. Deborah CIANFANELLI – Radicali Transnazionali
Repubblicani 3a mozione di Chianciano (1999)
A.L.D.E. Loro indirizzi
e.p.c. O.S.C.E. e AGENZIE informative

 





Il 12 ottobre 2013, a CA'LUNAE … sulla linea GOTICA … abbiamo tenuto un convegno sui valori della “cultura laica”. Il prof. Daniele GRANARA aveva svolto una relazione sulla situazione della Pubblica Amministrazione. A noi interessava attrarre anche, attenzione, sull'ESPOSTO al Presidente della R.I. e sulla necessità di riequilibrare il governo del territorio, oltre che il sistema elettorale nazionale. Il vigente sistema elettorale territoriale, in 20 anni, ha concentrato il potere senza permettere il controllo da parte dei contribuenti sui governi comunali, provinciali, regionali … con le annesse “società partecipate”. Si è consolidata così la corruzione, l'elusione, l'evasione, l'opacità del percorso amministrativo
Carenza del sistema giudiziario, condoni, confusioni di ruoli … hanno esaltato le disfunzioni di un sistema bipolare caratterizzato dalla preponderanza dei due partiti di massa, assorbiti dalla necessità assoluta di numeri per risultare vincitori. VINCERE … è la parola d'ordine.
Già negli anni “94” la cultura LAICA aveva incontrato difficoltà per la fuga nei due poli. Chi teneva alla qualità della politica ha cercato di porre argine al fenomeno. Ma la qualità della POLITICA è stata svuotata. Contavano i numeri, contava vincere e compensare i “fedeli”. E pur di vincere … i due poli si mettevano assieme in modo palese o discreto, pur di salvare i propri interessi. Tutto il gioco era a danno del PAESE.
Non solo si è voluto vincere. Si è voluto “schiantare” chi difendeva i principi fondamentali della CARTA, del PATTO fra diversi. Abbiamo resistito fino ad oggi ma, alla fine … fra tutti … ci hanno mandato a casa ed i Garanti tacciono imperterriti.
Se i partiti di massa hanno portato il PAESE a soffrire la situazione peggiore, nell'ambito della zona EURO, e della zona EUROPEA … i sistemi elettorali vigenti, in ITALIA, hanno portato al prosciugamento della classe politica LAICA, quella più propensa a traguardare l'interesse generale anziché quello di partito o personale. È chiaro, però, che la carenza più evidente è emersa, oggi si può dire, nell'area laica, latamente intesa.
Manca almeno ... un areopago.
Oggi … riteniamo che per uscire dalla morsa del debito pubblico e per ricostituire maggior equilibrio … ripresa … crescita … sia necessario riportare a massa critica, quelle energie culturali più radicate nel tempo e nei valori costituzionali. Bisogna ricostituire l'interesse per il PAESE e non per le fazioni. I valori di LAICITA' dello STATO, di UGUAGLIANZA dei CITTADINI di FRONTE alla LEGGE, di PARI OPPORTUNITÀ, di TRASPARENZA, di LEALTA' … devono ritornare privilegiati se si vuol interrompere il saccheggio del PAESE.
La PARTECIPAZIONE, la FIDUCIA sui POLITICI può rinascere solo dalla possibilità di misurare e di distinguere la VERITA', dalla MENZOGNA e … dalla dotazione di strumenti di controllo al POPOLO sovrano.
Di questo ed altro parleremo, nel convegno che stiamo preparando per il mese di ottobre 2014 …
per contrastare la Democrazia Autoritaria


18 settembre 2014
 
Il portavoce
Mario Battiglia



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